Il Festival Cançó BarnaSants ad Alghero e Catalogna
ALGHERO – Plataforma per la Llengua e il Festival de Cançó BarnaSants organizzano la rassegna musicale ad Alghero per il quinto anno consecutivo. Quest’anno i concerti si terranno nelle tradizionali date, tra l’inverno e la primavera, con un programma di grande interesse artistico destinato a tutte le età. Si comincia con Marina Rossell, una delle cantanti più conosciute della Nova cançó catalana. La cantante, che nel corso della carriera ha ottenuto la prestigiosa Creu de Sant Jordi nel 1987, intrattiene con Alghero una relazione affettiva e musicale con la città di Alghero. Nel repertorio della Rossell troviamo pezzi come “Cor meu” di Rafael Catardi, musicata da Ciro Fadda e i testi poetici di
Salvador Espriu “La barca del temps” e “Per a una suite algueresa”.
Dopo un ventennio di assenza da Alghero, la cantautrice catalana torna nella città sarda per presentare il suo nuovo album “300 crits”. In questo lavoro, il venticinquesimo, la cantante ripropone in una nuova veste le canzoni della resistenza insieme a brani originali, frutto della necessità di sopravvivere nel nostro tempo. L’appuntamento con Marina Rossell è per il 19 febbraio al Teatro Civico “G. Ballero” alle 20.00.
Il secondo concerto della rassegna si terrà il 24 aprile. Il Teatro Civico ospiterà il concerto celebrativo dei 30 anni di carriera del gruppo catalano Brams. Guidati dal cantante Francesc Ribera “Titot” e dal
produttore musicale David Rosell, Brams è una band rock ska originaria di Berga che ha iniziato la carriera nel 1990 e ha pubblicato il primo lavoro “Amb el rock a la faixa” nel 1992. La band diventa rapidamente la punta di diamante del rock indipendentista catalano ed elabora una discografia impegnata a favore della causa indipendentista.
Negli anni, lo stile della banda si allontana dal rock radicale e comincia ad integrare influenze di vari stili, anticipando l’esplosione della musica del 21° secolo, ricca di contaminazioni. Oggi, 30 anni dopo il primo album, dopo centinaia di concerti e oltre 13 dischi pubblicati, lo spirito combattivo che li ha fatti nascere è ancora intatto. Per celebrare quest’anniversario, i Brams tornano sul palco con uno spettacolo molto speciale, pensato per teatri e auditori e con invitati importanti. Chiude la rassegna 2022 Marala, trio formato da tre giovani cantanti: la catalana Selma Bruna, la valenziana Sandra Monfort e la maiorchina Clara Fiol. Hanno debuttato con il disco “A trenc d’Alba”, pubblicato l’8 marzo 2020. La musica di Marala è basata sulla tradizione e sulla polifonia, stile che le autrici applicano a testi e melodie legate non solo all’ambito dei Paesi Catalani, ma anche a tracce di altri territori, come il Paese Basco. Durante lo spettacolo usano le voci, le chitarre e strumenti a percussione. Tutti gli strumenti passano di mano in mano sul palco e, in qualche frangente, le voci osano suonare da sole: non c’è bisogno di altri ornamenti. L’appuntamento con Marala è per il 28 maggio, sempre al Teatro Civico.
Il progetto culturale BarnaSants permetterà anche a tre nomi importanti della canzone algherese di esibirsi nel resto del territorio del dominio linguistico catalano. Franca Masu canterà all’Auditorio del
Conservatorio di Manacor (Mallorca) il 19 marzo, Claudia Crabuzza si esibirà all’Harlem Jazz Club di Barcellona il 27 dello stesso mese, mentre Claudio G. Sanna e il Rall Grup canteranno all’Auditori
Barradas a l’Hospitalet de Llobregat (Barcellona). Il Festival de Cançó BarnaSants, che arriva ad Alghero grazie a Plataforma per la Llengua, è accompagnato dall’iniziativa BarnaSants per la Llengua, un progetto parallelo che garantisce una serie di attività collaterali (come ad esempio masterclass musicali, tavole rotonde, presentazioni di dischi e incontri con gli artisti) per far conoscere agli algheresi in maniera più approfondita gli artisti e le loro esperienze di attivisti culturali e i linguistici. Il Festival è patrocinato dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero e può contare sulla collaborazione di diverse associazioni cittadine come l’Obra Cultural de l’Alguer, il Centre Cultural Don A. Nughes – Escola d’alguerés “P. Scanu”, la Rete delle Donne Alghero, la Fidapa Sezione di Alghero, ANPI, l’Università delle Tre Età e l’Istituto Musicale “G. Verdi”.
Ufficio Stampa Fondazione Alghero