Settimana mondiale ad Alghero con la Fia World Rally
ALGHERO – L’edizione 2022 del Rally Italia Sardegna è pronta ad accendere i motori dal 2 al 5 giugno. Presso la sede romana dell’ACI, in via Marsala, è stata presentata la tappa italiana del FIA World Rally Championship, quinto appuntamento della serie iridata, organizzata dall’Automobile Club D’Italia, per la diciannovesima volta in collaborazione con la Regione Sardegna. A ulteriore conferma di quanto l’evento sia atteso e radicato sull’Isola dei Quattro Mori, sono intervenuti i sindaci di Alghero ed Olbia, Mario Conoci e Settimo Nizzi, oltre a Giulio Pes Di San Vittorio, presidente dell’Automobile Club Sassari e rappresentante della regione all’interno del Consiglio Generale ACI, efficace e costante collegamento tra la gara e le istituzioni regionali. Antonio Turitto, coordinatore generale del Rally Italia Sardegna, ha illustrato gli aspetti tecnici dell’attesa competizione.
Quattro giorni in cui l’Italia e la Sardegna in particolare sono al centro della scena del Campionato del Mondo Rally. La gara si articola su 1.303,38 km di cui 307,91 suddivisi nelle 21 prove speciali, tutte sulle strade sterrate del nord dell’isola, tra le provincie di Sassari ed Olbia Tempio. Il lungomare di Alghero che ha già ospitato il rally dal 2014 al 2020, torna ad ospitare il parco assistenza della manifestazione, dopo che l’anno scorso la gara era tornata ad Olbia. Restano 21 le prove speciali in programma, mentre la nuova lunghezza totale della gara è di 308.63km. Giovedì mattina la gara inizia con la novità di un nuovo shakedown ad Alghero (3,48 km), mentre il resto della giornata rimane invariato con la prova speciale di apertura prevista giovedì sera ad Olbia – Cabu Abbas nella periferia della città, mentre ci saranno significative modifiche nei tre giorni successivi che riducono quasi 150 i km di trasferimento originariamente previsti.
Dopo la ripartenza mattutina di venerdì da Olbia, i due passaggi sulle speciali di Terranova e Monti di Alà – Buddusò saranno seguiti dal parco assistenza di Alghero. Nel pomeriggio saranno invece in programma i crono di Osilo – Tergu, che ritorna dopo un anno di assenza, e Sedini – Castelsardo che entrambi in origine erano stati programmati per la tappa di sabato. La seconda giornata di sabato inizia con due speciali al mattino a Tempio Pausania ed Erula-Tula che erano precedentemente previste per venerdì pomeriggio. Poi il pomeriggio è dedicato alle strade speciali del Monte Acuto, con un doppio passaggio a Coiluna – Loelle e Monte Lerno – Pattada, che presenta il famoso salto di Monte Lerno, e che è l’unica prova speciale disputata in tutte le 19 edizioni della gara, che in origine erano state programmata per la mattinata. La tappa finale di domenica tutta ricavata a nord di Alghero torna al suo aspetto più tradizionale. Sarà il crono di Cala Flumini, non più quello di Olmedo Monte Baranta, ad iniziare la giornata seguito dalla fantastica prova di Sassari – Argentiera, che termina con il suo classico finale a bordo spiaggia. Le due prove verranno ripetute due volte con la speciale dell’Argentiera che ospiterà la Power Stage finale.